Il difensore del Foggia Marco Zambelli, durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Telelombardia, nel corso di “Qui Studio a Voi Stadio“, ha parlato di Marco Giampaolo, suo allenatore al Brescia e all’Empoli: “A Brescia, con Giampaolo, ho avuto un’esperienza che è durata poche giornate. Ho conosciuto anche il Giampaolo uomo, un uomo onesto e coerente. Ho conosciuto un allenatore preparato, in costante aggiornamento. Ama lavorare sul campo. Lui trascorrerebbe almeno 8 ore ad allenare i giocatori. Non ha mai avuto un’esperienza in una big. Se arriverà a guidare un top club, sarà perché l’avrà meritato. Ripartì dalla Cremonese, ripartì con cose non belle dette nei suoi confronti a Brescia”.
E ancora: “Se è vicino al Milan, è perché è pronto per questo. La sua fuga da Brescia fu un gesto di coerenza. All’inizio, rimasi sorpreso in negativo da questa cosa, perché aveva il gruppo dalla sua parte. Non ci dissero i motivi del suo addio. A Empoli, ci chiarimmo e capii che il suo era un atto di coerenza. Se fosse rimasto a Brescia, sarebbe stato difficile, per lui, continuare. A chi lo paragono? Paragono Giampaolo a Sarri o a Guardiola. A lui piace lavorare molto sul campo, fa una fase difensiva diversa rispetto ad altri allenatori. Vuole giocatori capaci di pensare e ragionare. E’ un allenatore intelligente. Bisogna credere in quello che propone. In fase difensiva, è molto bravo, è capace di fare crescere i singoli e la squadra. Ha bisogno di tempo. Merita fiducia, ha capacità sopra la norma“.
This post was last modified on 6 Giugno 2019 - 11:16