Le copertine dei quotidiani odierni sono dedicate alla vittoria del Liverpool in Champions League, sesto successo nella storia dei Reds, ad una sola distanza proprio dai rossoneri. L’ultimo atto della stagione calcistica apre, così, le porte a quella del mercato. Da oggi scatta il domino delle panchine: Milan, Juventus (Sarri favorito) e Roma (scatto su Fonseca) in Italia dovrebbero ufficializzare i nuovi tecnici proprio nella settimana a venire.
LA RISPOSTA DI MALDINI
Salvo sorprese, Paolo Maldini sarà il nuovo d.t. del Milan. La sua risposta dovrebbe arrivare entro 48 ore a Gazidis. Nello staff di Maldini ci sarà posto per Geoffry Moncada come uomo mercato, oltre all’ingresso di un altro storico rossonero come Billy Costacurta nel ruolo di club manager. Maldini avrà voce in capitolo sulla scelta del nuovo allenatore e sulle operazioni di mercato. Ma secondo il Corriere dello Sport, Gazidis starebbe riflettendo su un ds più esperto da affiancare a Maldini per la gestione delle cessioni che il Milan dovrà effettuare sul mercato.
CAPITOLO ALLENATORE
Nella giornata di ieri Simone Inzaghi ha rinnovato il suo matrimonio con la Lazio. Il tecnico piacentino ha raggiunto un accordo di massima con Claudio Lotito per il prolungamento di un anno fino al 2021 e un ritocco all’ingaggio. Quindi, non sarà lui il prossimo allenatore del Milan. L’uscita di scena di Inzaghi avvicina Giampaolo al Milan. Il tecnico della Samp ha già comunicato al suo presidente di non voler continuare il rapporto. Ma occhio anche alle sorprese: Di Francesco e De Zerbi restano alla finestra.
NODO CESSIONI
Dopo la nomina del suo allenatore, la società dovrà sciogliere il nodo delle cessioni. In tempi brevi, perché le concorrenti sono già avanti. La Gazzetta dello Sport indica tre possibili partenti: Donnarumma che genererebbe la plusvalenza maggiore e un risparmio notevole d’ingaggio, capitan Romagnoli, ma solo a fronte di offerte irrinunciabili e Suso, il quale avrà un confronto con la società per capire se rinnovare o meno il contratto.