Per una London calling rivisitata in chiave rossonera, i protagonisti non sono i “The Clash” ma il duo formato da Gazidis e Boban. E’ infatti recente e recepita la chiamata da Londra per i due dirigenti da parte di Singer Jr; argomento della discussione: una convocazione nella capitale inglese per discutere, in generale, della situazione in casa rossonera. Sul tavolo, infatti, la proprietà ha deciso di pianificare una strategia precisa sia nell’ambito mercato che nei rapporti con la Uefa e con la stampa. La parola d’ordine nelle trattative è: usare la testa. Gli acquisti devono essere pensati in base a regole precise che evitino minsuvalenze. Niente accordi, quindi, per giocatori che sembrano più cari di quello che reputa giusto il club ma sopratutto niente aste. Nell’ambito mercato, un occhio anche alle cessioni con la proprietà decisa a mettere la giusta pressione per individuare un sacrificato così da ripianare il debito col FairPlay finanziario.
Proprio nei confronti della Uefa è chiara la strategia della proprietà: il consolidamento di un rapporto di fiducia e stima che porti vantaggi alla causa rossonera. Attenzione, quindi, a far trapelare ottimismo e diffondere notizie senza certezze come accaduto sull’eventuale accordo che vedeva il Milan escluso volontariamente dall’Europa League. L’incontro, infine, è esplorativo ma sopratutto conoscitivo tra Singer Jr e Boban, quest’ultimo vera novità nel c.d.a rossonero e scelto proprio dalla proprietà. Un intesa rinforzata a Londra: il Milan è pronto a ripartire.