CALCIOMERCATO/ Milan, i soldi per il Fair Play potrebbero arrivare… dalla porta

Il Milan deve cedere. Per forza. Questa frase ormai risuona regolarmente e quasi come un’imperativo tra i corridoi di Casa Milan in quanto il Fairplay finanziario non perdona e il Milan sa bene di essere in dolo. La cessione inevitabile deve sottostare sostanzialmente a due regole: deve essere importante in modo tale da garantire una buona plusvalenza ma al tempo stesso sarebbe opportuno che non indebolisca troppo la rosa. In questo senso l’attenzione del Milan si è spostata verso la porta per individuare chi tra i due giovani e talentuosi portieri, Donnarumma e Plizzari, potrebbe partire e salvare non un gol ma bensì la situazione finanziaria rossonera.

Probabilmente e superficialmente si potrebbe dire che il naturale candidato ad una cessione dovrebbe essere Plizzari ma se vi capitasse di guardare le partite del portierino al Mondiale Under 20, forse vi ricredereste. Il classe 2000, infatti, si sta confermando come uno dei trascinatori della selezione azzurra con due rigori parati e prestazioni convincenti. Plizzari è un portiere giovane ma già pronto, ha alle spalle un campionato di serie B con la Ternana e ha il talento per essere lanciato in una formazione di primo livello. In questo senso, quindi, gode di un grande interesse sia in Italia che all’estero ed il Milan potrebbe monetizzare circa 15-20 milioni da una sua eventuale cessione. Gigio invece lo conosciamo tutti: predestinato, giovanissimo e talentuosissimo portiere, nonostante qualche errore ha dimostrato di essere un prospetto di sicura affidabilità. Il ragazzo gode di grande interesse da società come il Psg e il Manchester United disposte a mettere 60 milioni sul piatto rossonero.

Le eventuali cessioni dei due portieri rappresenterebbero quindi perdite importanti in termini di affidabilità, di talento e di prospetti futuri. Tuttavia una scelta deve essere fatta. Cedere Donnarumma significherebbe perdere una delle poche certezze degli ultimi anni ma, al tempo stesso, garantirebbe la possibilità di intascarsi una somma non indifferente che farebbe, decisamente, respirare le casse del Milan. Al tempo stesso si concretizzerebbe la possibilità di lanciare Plizzari, un azzardo calcolato che porterebbe al tempo stesso il Milan a non dover operare altre cessioni. Cedere Plizzari, infatti, oltre a garantire la perdita di un probabile talento costringerebbe il Diavolo ad un’altra cessione importante, in quanto i milioni ricavati dal 2000 non sarebbero necessari per il Fairplay. Una decisione difficile ma inevitabile.

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