Silvio Berlusconi non nasconde mai la sua ammirazione per Arrigo Sacchi. E l’ha testimoniato con la presenza stasera alla presentazione dell’ultimo libro dell’ex tecnico del Milan: “Non ricordo una formazione proposta da Sacchi che al presidente non sia piaciuta“, ha spiegato l’ex patron.
Su Antonio Conte: “In un certo momento avevamo pensato potesse essere una buona scelta”. Mentre nulla su Maurizio Sarri: “Non lo conosco, non è mai stato vicino al Milan“. Quanto all’attuale momento della società e della squadra: “Il Milan è sempre andato in campo per conquistare il campo. Devo dire che mi manca”.
Su Marco Giampaolo: “Mi pare un allenatore che ami il bel gioco, con una mentalità offensiva, che è la prima cosa che una squadra deve fare per vincere e convincere, anche lui segue il modulo con trequartista. Chiederò al presidente del Milan di poterlo incontrare, credo che qualcosa di utile potrà essergli comunicato da parte mia”.
Su Paolo Maldini e Zvonimir Boban dirigenti: “Li conosco come atleti e giocatori, non conosco le capacità dirigenziali”. Sull’amico Paolo Scaroni al vertice: “Mi ha invitato in un colloquio con lui e ci andrò nei prossimi giorni. Consigli gliene ho già dati tanti, forse la scelta di Giampaolo è qualcosa che discende dai consigli che gli ho dato”.
Sull’addio di Rino Gattuso: “E’ quel grande atleta che noi conosciamo e che ha dato molto al Milan. Come persona e come giocatore gli sono molto affezionato. Come allenatore ho avuto con lui dei rapporti dialettici, dovuti al fatto che non fossimo in sintonia sui moduli di gioco”.
Aneddoti sul passato: “Van Basten arrivò quasi a zero. Pagammo 2 milioni di franchi svizzeri per prenderlo, mentre Gullit lo pagammo 10 miliardi, che poi mi son tornati indietro con la pubblicità della Philips“.
This post was last modified on 17 Giugno 2019 - 21:43