“Bisogna vincerle tutte e due e sperare che l’Atalanta perda contro la Juve“. È questo, più o meno, ciò che ripete ossessivamente qualsiasi tifoso del Milan nell’ultimo periodo. Concetto vero, sì. Ma c’è un però. Già perché vincere le ultime due partite non assicurerebbe la Champions al Milan, nemmeno se l’Atalanta dovesse fare soltanto tre punti (e quindi perdere una delle due partite contro Juve e Sassuolo).
Di mezzo c’è l’Inter. Perché? Perché se il Milan facesse bottino pieno (sei punti su sei), l’Atalanta mezzo (tre punti su sei) e l’Inter due punti complessivi nelle ultime due (contro Napoli e Empoli), le tre squadre si ritroverebbero a pari merito quarte. In questo caso si andrebbe a considerare la classifica avulsa (ossia la mini classifica circoscritta agli scontri diretti fra le squadre in questione). E la classifica avulsa che comprende Inter, Atalanta e Milan vede il Milan ultimo. Insomma se Inter, Atalanta e Milan arrivassero tutte a sessantotto punti, i rossoneri sarebbero tagliati fuori dalla Champions League.
Ma non è tutto. Questo preciso scenario potrebbe essere ulteriormente alterato. In pratica se ad arrivare a pari punti fossero Inter, Atalanta e Milan i rossoneri sarebbero fuori, ma se anche la Roma si unisse a questo filotto di squadre allora le cose cambierebbero. Già perché la classifica avulsa che comprende Inter, Atalanta, Milan e Roma vede il Milan non più ultimo, bensì secondo. Dunque se al suddetto scenario aggiungiamo sei punti della Roma nelle ultime due (contro Sassuolo e Parma), il Milan non è più quinto, ma quarto.
In sostanza l’unica classifica avulsa che vedrebbe il Milan fuori dai giochi prevede Inter, Atalanta e Milan. Se si include la Roma (con o senza Atalanta), il Milan è dentro.
This post was last modified on 13 Maggio 2019 - 23:59