“Sentivamo molto la pressione di questo risultato, non è una situazione facile da gestire anche perché di giornate ce ne sono sempre meno”. Così l’allenatore della Primavera del Milan, Federico Giunti, ai microfoni di SpazioMilan dopo il pareggio 1-1 contro l’Empoli.
“Il pareggio è un risultato giusto – ha aggiunto il tecnico -. A parte la nostra partenza un po’ così, abbiamo avuto tre occasioni clamorose che avrebbe potuto aprire la partita a nostro favore prima del loro vantaggio. Abbiamo subito l’ennesimo gol su calcio piazzato e credo che purtroppo rigori e calci piazzati siano il nostro tallone d’Achille. Andiamo avanti, la squadra mi è piaciuta perché nel secondo tempo non ha mollato ed è rimasta lì a cercare il risultato. Con un pizzico d’energia in più, potevamo provare a vincerla”.
E ancora: “Ci sono tanti motivi per cui la situazione è difficile, la perdita di Tsadjout è importante, ma vorrei che sia uno stimolo per chi giocherà al posto suo per fare il meglio. Oggi l’ha fatto Tonin, ma ce ne sono anche altri. Aver perso lui e Torrasi, i due ’99, perdiamo in esperienza perché erano i due ai quali si aggrappava questa squadra per tirarsi fuori dalla situazione. Sarà un banco di prova per fare un salto di qualità in avanti per salvarsi”.
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This post was last modified on 4 Maggio 2019 - 14:43
