Le vittorie di ieri di Atalanta prima e Milan poi hanno reso ancora più serrata la lotta Champions, che – dopo gli ultimi passi falsi dell’Inter – ha risucchiato anche gli uomini di Spalletti, comunque nettamente favoriti rispetto ai concorrenti. Come evidenzia quest’oggi La Gazzetta dello Sport, a quota 69 c’è la certezza, a 68 si può sperare, con meno punti bisognerà affidarsi a qualche difficile scivolone da parte delle avversarie.
Non c’è dubbio che ad essere avanti sono Inter e Atalanta, le uniche squadre con il destino nelle proprie mani: due successi per la squadra di Spalletti fra Chievo, Napoli ed Empoli e quattro punti per quella di Gasp nelle due partite con Juventus e Sassuolo colorerebbero di nerazzurro la prossima Champions.
Il Milan, dal canto suo, deve assolutamente arrivare a quota 68, dove spera di agganciare l’Atalanta con la quale è in vantaggio negli scontri diretti: i rossoneri devono quindi fare il tifo per Allegri e De Zerbi. Con un’avvertenza, però: se l’arrivo fosse a 3 con l’Atalanta e i cugini, resterebbero esclusi per la classifica avulsa.
Anche la Roma può arrivare a 68, ma nei confronti diretti con le altre tre non ha mai vinto: Ranieri deve quindi puntare a scavalcare due rivali o sperare in un arrivo a 3 con Atalanta e Inter: passerebbero giallorossi e bergamaschi. Infine, speranze ridotte per Torino e Lazio, ai quali potrebbero non bastare rispettivamente 64 e 66 punti.