Dividere l’Europa in quattro aree geografiche per costruire un nuovo format per la Champions League sul modello degli sport made in USA. E’ questo il piano dell’Eca (l’associazione dei club europei) per la Superlega che dovrebbe partire nel 2024 con l’appoggio della Uefa. Secondo quanto riferisce stamane il Corriere della Sera, questo sistema rischia di tagliare anche grandi squadre italiane come Inter e Milan, nel caso in cui esse non si qualificasserp nella stagione 2023-24, l’ultima che garantirà l’accesso in base alla classifica dei campionati.
La nuova Champions League avrà 32 squadre, divise in quattro gironi da otto squadre (nord, sud, est ed ovest). Le prime sei classificate di ogni girone (dunque 24 team) avranno il posto assicurato nell’edizione successiva, altre quattro, con un sistema di playoff e playout, saliranno o scenderanno dall’Europa League: la conseguenza è che dai campionati nazionali potranno entrare solo quattro squadre su 32.
Oltre alla Champions, ci saranno l’Europa League 1 (sempre con 32 club) l’Europa League 2, con 64 squadre: quest’ultima competizione sarà divisa in aree geografiche, e le qualificate regionali si daranno poi battaglia nei turni a eliminazione. Le cinque principali leghe del Vecchio Continente (Premier, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1) hanno tutte espresso parere contrario, ma l’Uefa chiederà aiuto alla Fifa per evitare problemi di calendario accorpando le partite delle nazionali e riducendo a tre le attuali quattro soste di campionato.
This post was last modified on 23 Maggio 2019 - 17:37