Domani a Ferrara andrà in scena l’ultimo Milan – quasi certamente – targato Gattuso, chiamato alla vittoria per tenere acceso quel barlume di speranza in ottica quarto posto. Il tecnico rossonero – out Paquetá e privo di alternative concrete – con ogni probabilità rischiererà gli undici visti a San Siro domenica scorsa contro il Frosinone. Così come Semplici, il quale – sciolto il dubbio relativo al modulo – dovrebbe confermare gli stessi di Udine.
Il mister della SPAL – complici anche sei importanti infortuni, tra i quali quello di Missiroli che non recupera per l’ultima – è costretto a riaffidarsi agli stessi scesi in campo contro l’Udinese. Alla Dacia Arena, Semplici provò un 4-4-2 con Fares terzino, mentre domani il franco-algerino potrebbe tornare al ruolo di quinto di centrocampo, con Lazzari speculare a sinistra. In mediana Kurtic, Valoti e Murgia. Davanti confermata la coppia composta dal capitano Floccari e dell’ex rossonero Petagna.
Pochi dubbi anche per Gattuso: fuori ancora Paquetá, al mister rossonero non rimangono alternative concrete dalla cintola in su. L’unico ballottaggio riguarda infatti il reparto arretrato, dove Abate è in vantaggio per il posto di terzino destro: occhio però ad Andrea Conti, che scalpita. Per il resto tutto confermato: centrali di difesa Musacchio e Romagnoli, a centrocampo ancora Kessie, Bakayoko e Calhanoglu, ormai fisso nel ruolo di mezz’ala. Davanti solito tridente, con Suso e Borini esterni a supportare Piatek, tornato finalmente al gol.
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Valoti, Murgia, Kurtic, Fares; Floccari, Petagna. All. Semplici.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Romagnoli, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Calhanoglu; Suso, Piatek, Borini. All. Gattuso.
This post was last modified on 25 Maggio 2019 - 21:52