Paolo Maldini è stato intervistato da DAZN. Queste le sue parole.
Su Gattuso: ” Bisogna avere rispetto della persona con cui ti rapporti. Siamo tutti e due lì per far sì che la cosa funzioni: ci possono essere vedute diverse, ma il nostro rapporto aiuta a superare i momenti di difficoltà. Dovrò valutare il suo operato in modo freddo. Abbiamo ruoli diversi, non siamo compagni di squadra”.
Sul ruolo in società: “Direttore strategico dell’area sport del Milan è un titolo che può dire tutto e niente… Leonardo ha preso questa posizione di dirigente a 360 gradi e mi ha chiesto di accompagnarlo in questa avventura. Quello che importa è che siamo a capo dell’area sportiva. È una bella sfida, piena di sentimento. La mia vita sportiva è sempre stata legata a questi colori, a questa città, quindi è la chiusura di un cerchio. Sembrava naturale, ma non era detto che accadesse”.
Sui prossimi obiettivi: “Un Milan che torni protagonista. Ci vorrà magari un po’ di tempo, ma l’idea è di avere uno stadio di proprietà, magari assieme all’Inter ma di altissimo livello, è un progetto a lungo termine…”
Sui momenti di stress: “Prima della finale di Manchester contro la Juve. Siamo tornati in finale dopo 9 anni, molti compagni non erano mai stati in una finale di Champions League: ho dovuto fingere di essere la persona più tranquilla del mondo e tutti mi dicevano “ma cavolo Paolo come fai a essere così tranquillo?” e io dicevo “eh sai è l’abitudine!” e invece dentro di me avevo il fuoco, però son riuscito a gestire quella pressione. Si stupivano che dormissi: avevo preso una pastiglia per dormire (ride, ndr). Sono piccole bugie che danno sicurezza al gruppo”.
Su suo figlio Daniel: “E’ il primo fantasista della dinastia Maldini, è l’unico con quelle attitudini, da trequartista, da goleador. E’ un po’ ambidestro anche lui come me. Nel carattere suo rivedo alcune cose mie e poi nei movimenti c’è genetica perché come la gente rivede me nei miei due figli, la gente rivedeva mio padre in me ai miei esordi”.
This post was last modified on 22 Maggio 2019 - 14:43