Il Milan contro il Frosinone è chiamato a vincere e vince, nonostante un primo tempo da cloroformio. I ragazzi di Gattuso – forse con la testa proiettata alla gara tra Juventus e Atalanta, di fatto fondamentale per il destino rossonero – partono malissimo e ad inizio ripresa rischiano addirittura il tracollo. Dagli 11 metri Donnarumma compie il miracolo e da qui la svolta: Suso si rimette i panni di inizio stagione e il Pistolero Piatek torna a sparare (anche se da pochi metri). Ringhio dunque rimane aggrappato al treno Champions e ora può mettersi comodo a osservare la sua sorte nel big match dello Stadium di stasera. Di seguito i giudizi rossoneri di SpazioMilan:
DONNARUMMA 8.5 – Fa un intervento: decisivo, fondamentale, pazzesco. Dopo 51′ di inattività, disinnesca il rigore di Ciano. Alla faccia dei detrattori…
ABATE 5.5 – Arrivederci Igna, Vecchio Cuore! Non onora alla grandissima la sua ultima a San Siro – anzi, per dirla tutta rischia di combinarla grossa – ma la stagione rimane importante e sinonimo di indiscussa professionalità (dall’86’, CONTI s.v.).
ROMAGNOLI 6.5 – Impeccabile. Nel primo tempo mette pezze su ogni svarione dei suoi compagni di reparto. Dopo il rigore fallito da Ciano, si riposa.
MUSACCHIO 6 – Partita non di particolare difficoltà per l’argentino, il quale però se la cava senza errori rilevanti.
RODRIGUEZ 5.5 – Dopo le due buone prove con Bologna e Fiorentina, il terzino rossonero incappa nella consueta gara pasticciona e poco precisa. Per fortuna di fronte c’è il Frosinone…
KESSIE 5.5 – Disastroso per tutta la prima frazione di gioco, recupera un voto per la ripresa di sostanza e sacrificio.
BAKAYOKO 6.5 – Autore di un buon primo tempo – dove sopperisce alle carenze e soprattutto alle incertezze del compare Kessie – viene sostituito ad inizio ripresa per inserire la seconda punta e dare una svolta alla gara. Pienamente sufficiente (dal 57′, CUTRONE 6).
CALHANOGLU 6.5 – La sua prestazione passa sempre sotto traccia. Non brilla per giocate offensive – e nemmeno incanta con il piedino fatato per cui è stato acquistato – ma percorre un’infinità di chilometri e garantisce equilibro, permettendo sempre la ripartenza rossonera. Gioca bene ma si vende male.
SUSO 7.5 – Primo tempo a luci ed ombre. Ripresa strepitosa invece quello dello spagnolo il quale serve di destro per Borini, che assiste Piatek per il vantaggio rossonero; poi pennella il 2-0, un gioiello che tocca la traversa e successivamente si insacca. Per vincere bisogna necessariamente passare da lui.
PIATEK 6.5 – Combina poco e niente per 57′; poi però segna la rete del vantaggio, che scaccia i fantasmi che stavano cominciando ad aleggiare sopra San Siro. Il Pistolero è tornato (dall’81’, CASTILLEJO 6).
BORINI 6.5 – Che giocatore questo Boro: corre, offende, aggredisce e infine serve Piatek per l’1-0.
GATTUSO 6.5 – La sua squadra disputa uno dei peggiori primi tempi della stagione, evidenziando lacune tattiche e carenza di idee. Nella ripresa segna la svolta inserendo la seconda punta (forse farlo prima?) e alzando di conseguenza il baricentro di un Milan fino ad allora innocuo. Donnarumma in ogni caso gli dà una mano…
This post was last modified on 19 Maggio 2019 - 20:15