Donnarumma voto 6.5 – Pochi i tiri diretti verso la sua porta, su cui, comunque, riesce sempre a mettere una pezza. Rischia il pasticcio al 76esimo, ma Romagnoli lo salva.
Abate voto 6.5 – Ordinato e preciso durante tutto l’arco della gara, nonostante dalle sue parti graviti costantemente un tarantola Chiesa. Positivo.
Romagnoli voto 7 – Sale in cattedra con la spaccata che salva la porta di Donnarumma dal tap-in di Muriel al minuto 76. Ciliegina sulla torta di una gara ben giocata.
Musacchio voto 6.5 – Vince il mismatch con Muriel: la dinamicità del colombiano viene sapientemente contenuta dal centrale argentino che, insieme a Romagnoli, chiude a chiave gli ingressi toscani nell’area rossonera.
Rodriguez voto 5.5 – Si limita a controllare un cliente non comodissimo come Mirallas, soffrendo anche un pò più del dovuto nel secondo tempo.
Bakayoko voto 6 – Forse il rossonero più atteso al Franchi. Non fatica particolarmente contro il provato centrocampo gigliato, ma non è nemmeno propositivo in costruzione.
Kessie voto 6 – La fotografia è l’azione del 76esimo che, per poco, non vede la Fiorentina pareggiare: è tanto efficace in fase di distruzione quanto scostante palla al piede.
Calhanoglu voto 7 – Il migliore, nonostante anche lui si eclissi nei secondi 45 minuti. È sua la spizzata che vale 3 pesantissimi punti per il Milan e sue sono la maggior parte delle occasioni create dalla compagine guidata da Gattuso. Il Franchi gli porta bene.
Suso voto 6.5 – Cestina la prima occasione nitida del match, sparando addosso a Lafont da buona posizione. L’impressione, però, è che lo spagnolo tenti di tornare sui livelli di inizio stagione. Impressione confermata con l’assist per la decisiva rete di Calhanoglu. Cala nel secondo tempo. (dall’81 Castillejo sv
Piatek voto 5.5 – Inutile negarlo: lo stile di gioco di Gattuso non ne esalta il killer instict. Prova ad infilarsi fra le maglie viola ma senza troppo successo. Né occasioni per spezzare il digiuno. (dal 73′ Cutrone voto 5.5 – Entra con decisione in partita, ma butta via il contropiede che sarebbe potuto valere 0-2 e tranquillità. )
Borini 6.5 – Poco nel vivo della manovra offensivo, ma sempre disposto al sacrificio. Giocatore generoso: la Champions passa anche da uomini cosi. (dal 91′ Laxalt sv)
Gattuso voto 6.5 – Abbiamo visto il “solito” Milan: a tratti anche piacevole da vedere, ma forse troppo timorato – lo dimostra il secondo tempo del Franchi – al cospetto di una derelitta Fiorentina. La corsa Champions continua.
This post was last modified on 11 Maggio 2019 - 22:36