E’ notizia di queste ore quella secondo la quale il Manchester City rischia seriamente l’esclusione dalla Champions League. Il motivo? Presunte irregolarità finanziarie commesse nel 2014, quando i Citizens avrebbero aggirato le norme del Fair Play Finanziario gonfiando le entrate dei contratti di sponsorizzazione attraverso società nei paradisi finanziari come le Cayman. Quasi 68 milioni di sterline sarebbero stati versati al club direttamente dai proprietari, ma dichiarati come sponsor.
Gli inglesi hanno risposto duramente alle notizie fatte trapelare dal New York Times, ma la sensazione è che il City sia eventualmente pronto ad un muro contro muro durissimo nei confronti dell’UEFA. Trovando, in tal senso, un alleato prezioso: il Milan, che lo scorso anno ha vissuto la via crucis del ricorso al TAS di Losanna, ottenendo la riammissione all’Europa League. Il “rapporto” tra Via Aldo Rossi e Nyon non è terminato, e più volte i rossoneri si sono detti pronti a contrastare un istituto incostituzionale come il FFP.
Insomma, la battaglia per la modifica delle norme sul Fair Play Finanziario potrebbe avere come “capitani” proprio City e Milan. E chissà che nei prossimi mesi non si aggiungano qualche altro club importante del calcio europeo…