11 maggio 2001. Quella data che nessun milanista mai dimenticherà. Un derby come tanti altri, che mette poco e nulla in palio, senza favoriti: mancano 5 giornate alla fine del campionato ed entrambe le squadre possono solo ambire ad un posto in Coppa UEFA. Sulla panchina rossonera il compianto “Cesarone” Maldini, che aveva rilevato Zaccheroni, su quella nerazzurra Marco Tardelli. L’incubo nerazzurro prende forma dopo 2 minuti dall’inizio, Comandini riceve il filtrante di uno scatenato Serginho e porta avanti il Milan. Lo stesso Comandini raddoppia svettando sulla pennellata del solito Serginho.
Nella ripresa, l’Inter non reagisce e viene travolta. Giunti fa tris beffando Frey su punizione, Seginho fa il vuoto sulla fascia e serve Shevchenko per il 4-0. Ma il Milan non si ferma: stavolta è Kaladze a sfondare sulla sinistra e Sheva segna il quinto gol. Il sesto porta la firma del migliore in campo, Serginho, che spezza in due la difesa nerazzurra e batte con un tocco di punta Frey. 0-6. Mai visto. Un derby indimenticabile.
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