In seguito allo spiacevole episodio che ha visto protagonisti Kessie e Bakayoko nel post partita di Milan-Lazio, i due – questa sera a San Siro – ritroveranno i laziali. Dentro e fuori dal campo – sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport – i fari saranno puntati su eventuali episodi di razzismo e ordine pubblico. Le due squadre si giocheranno l’accesso alla finale della Coppa Italia e risulta il momento buono per tagliare con il passato e archiviare quanto accaduto in occasione della gara di Serie A.
VALORE – Gli osservati speciali saranno proprio Kessie e Bakayoko, centrocampisti rossoneri. La speranza di Rino è che la gara possa diventare uno “spot per il calcio italiano“. Lo stesso mister rossonero, nell’immediato post partita di Milan-Lazio di campionato, aveva chiesto meno social e più lavoro. I profili social di Kessie e Bakayoko, primi e principali destinatari del messaggio, hanno rispettato e accolto l’invito di società e tecnico.
PARTITA – Sia Kessie che Bakayoko scenderanno in campo da titolari. Nella sfida di 11 giorni fa, era stato proprio l’ivoriano a realizzare il rigore decisivo, regalando i tre punti ai rossoneri. La partita li aveva poi entrambi esposti ad una figuraccia che la società aveva ridotto ad un'”ingenuità” dei due tesserati. Questa sera, dovranno entrambi accantonare gli episodi extra campo per conquistare una finale che vale oro per le sorti della stagione milanista.
LEGA E FIGC – L’ivoriano e il francese, però, potrebbero diventare anche protagonisti involontari. Un gruppo di tifosi laziali, infatti, aveva dedicato cori razzisti a Bakayoko in occasione della gara recuperata contro l’Udinese. Per l’episodio, la procura aveva scelto di non intervenire o aprire un’indagine. Questa volta, però, c’è un avvertimento. Parlerà il campo per le due squadre. Basterà questo.
This post was last modified on 24 Aprile 2019 - 09:57