Negli scorsi giorni, è emersa la notizia di anomale vibrazioni che hanno interessato il terzo anello di San Siro. In particolare, lo scorso 7 aprile si sarebbe registrata un’oscillazione superiore ai normali parametri: una rilevazione che ha messo in allerta il Comune di Milano, che ha subito avviato le indagini del caso. Nulla di diverso dalla normale procedura, ma un atto necessario per certificare la totale sicurezza dello stadio Meazza.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’Amministrazione comunale ha affidato i controlli all’ingegnere Gian Michele Calvi, ordinario di tecnica delle costruzioni della Iuss di Pavia: il risultato è stato tale da non richiedere l’attuazione di misure particolari, così la Commissione Provinciale di Vigilanza ha potuto confermare la piena agibilità della struttura. E Milan e Inter, di conseguenza, hanno diffuso una nota congiunta sulla questione, per sgombrare il campo dalle preoccupazioni. Di fatto, i piccoli movimenti dello stadio in relazione alle sollecitazioni sono da ritenersi assolutamente normali entro certi limiti, e vengono monitorati da anni.
Il terzo anello non sarà aperto al pubblico in occasione di Milan-Lazio di domani: contro i biancocelesti non verrà raggiunta la soglia dei 60mila spettatori, se ne attendono 57mila: dovrebbero essere circa 4.000 i tifosi biancocelesti e saranno collocati come sempre in curva Nord.