Nel corso di una lunga intervista rilasciata all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato della bagarre Champions, che vede ben sei squadre in lotta per due posti: “A fare la differenza sarà il gioco, prima di tutto. Come sempre, d’altronde. E poi l’esperienza e la forma fisica. In primavera bisogna avere energie da spendere sul campo: nei muscoli ci sono le scorie di un’intera stagione, questo non va mai dimenticato. Pronostici non mi azzardo a farne, però dico che l’Inter è un bel pezzo avanti con i lavori. Mi spiego: ha cinque punti di vantaggio su quarta e quinta, che non sono pochi. E poi mi sembra che adesso, dopo le recenti turbolenze, la macchina sia stata sistemata. Certo, la prossima sfida contro la Juve sarà molto importante: se i nerazzurri passano anche quell’ostacolo, allora il cammino sarà in discesa“.
Sacchi, poi, analizza il momento del “suo” Milan: “Lo sapete tutti che quando vedo quei colori il mio cuore batte più forte. Mi piacerebbe che il Milan si qualificasse per la Champions, la storia dice che quello è il suo posto. Però la strada è complicata. Gattuso sta facendo un grandissimo lavoro, deve avere la forza di mantenere alta l’attenzione e la concentrazione di tutto il gruppo. C’è anche la partita di Coppa contro la Lazio, bisogna valutare le condizioni fisiche di tutti e scegliere in base a chi sta meglio. Di fatto, in pochi giorni, il Milan si gioca il futuro: domani affronta la partita contro la Lazio e poi in campionato a Torino contro i granata, sfida difficilissima“.
This post was last modified on 23 Aprile 2019 - 16:54