Come riporta il Corriere dello Sport, ieri, Giancarlo Giorgetti, sottosegretario con delega allo sport, ha detto la sua sul caso Kessié-Bakayoko: “Lo sport è sana competizione e lealtà. Mostrare la maglia di un altro giocatore per sbeffeggiarlo è un gesto stupido e indegno dei valori dello sport. Spero vengano presi provvedimenti” – parole dure, che creano caos tra le file rossonere. Il Milan attraverso un comunicato ha difeso i due giocatori, ritenendo il fatto come un semplice sfottò. Infatti, sia il francese sia l’ivoriano sia Acerbi si sono “stretti la mano” subito dopo via telefono e social. Gattuso dopo la bella ramanzina, potrebbe vietare l’utilizzo dei social da qui sino al termine della stagione a tutti i giocatori della sua rosa.
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La procura federale, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha chiesto al giudice sportivo di visionare il caso. Il Milan, a questo punto dovrà attendere la sentenza definitiva, che porterà: o alla non ammissione delle immagini o ad una sanzione pesante verso i due giocatori.
PACE FATTA
Intanto, tra Acerbi, Bakayoko e Kessie, sembrerebbe tutto risolto. Il centrale biancoceleste avrebbe chiuso la polemica, dichiarando: “Basta, ci vedremo sul campo“. In serata Tiemoué avrebbe chiamato, inoltre, l’ex Sassuolo per le scuse.
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La vittoria di Caravaggio in dieci ha dato ancora una speranza alle rossonere di Carolina Morace: è bagarre. Tra sei giorni sarà battaglia per la conquista dei primi due posti Champions. Il Milan se la vedrà con il Chievo Verona, in lotta per non retrocedere; la Juventus contro l’Hellas in terra veneta e a Firenze giungerà la Roma, vogliosa di chiudere la stagione con una vittoria.
This post was last modified on 15 Aprile 2019 - 12:10