Il giudice sportivo ha spostato a lunedì la sua decisione sui cori contro Bakayoko nella semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio di mercoledì scorso. Secondo il Corriere della Sera, si tratta di un rinvio tecnico, non essendoci urgenza di deliberare visto che la finale di Coppa Italia sarà il prossimo 15 maggio. Tutto dipenderà da quanto avranno scritto l’arbitro e gli ispettori della Procura Federale. Tuttavia, sarà difficile la chiusura di un settore dell’Olimpico, visto che ci sarebbe comunque una sospensiva che renderebbe il provvedimento nullo. Restano i dubbi sul comportamento di Mazzoleni che non ha interrotto la partita, come prevederebbe il protocollo. In Federazione sono consapevoli che qualche meccanismo si è inceppato.
Il Milan ha bisogno disperatamente dei gol di Piatek per poter agguantare la Champions League. Nelle ultime cinque giornate di campionato, come ricorda il Corriere dello Sport, il bottino complessivo è stato di sole quattro reti, ognuna delle quali è valsa un punto. C’è, però, necessità che il Pistolero venga supportato dalla squadra che lo metta in condizione di sfruttare le sue doti. All’inizio dell’avventura rossonera, in otto giornate di campionato, il polacco ha firmato sei dei quindici centri complessivi. Poi il derby e il buio totale.
Il ritorno di Lucas Paquetà permetterà a Rino Gattuso di ristabilire un po’ di ordine nei reparti. Il brasiliano, infatti, riprenderà il suo posto nella zona mediana del centrocampo, stando alle indiscrezioni emerse nell’ultimo allenamento e riportate da La Gazzetta dello Sport. In questo moto Calhanoglu tornerà nel tridente d’attacco per armare meglio Piatek dei necessari rifornimenti, mancati nelle ultime partite.
Il quotidiano Libero attacca Leonardo, definito “piangina”, che avrebbe “maturato un’attitudine al compiangersi, una cultura della lamentela e la ricerca costante di un capro espiatorio”. In particolare, il giornale diretto da Vittorio Feltri ricorda la denuncia per i cori razzisti di Milan-Lazio, ma anche le proteste dopo l’eliminazione dall’Europa League nel match di Atene contro l’Olympiacos e le accuse all’arbitro Fabbri dopo Juventus-Milan.