La lotta continua, Milan-Lazio non ha mai fine. Dopo la sfida Champions di due settimane fa – proseguita a causa della bravata, chiamiamola così, di Bakayoko e Kessie – i rossoneri e i biancocelesti si riaffrontano a San Siro, con in palio – questa volta – la finale di Coppa Italia. Gattuso rivoluziona il Milan, affidandosi a sorpresa a Caldara, Laxalt e Castillejo; Simone Inzaghi – invece – si riaffida agli stessi di dieci giorni fa.
Rivoluzione in casa Milan: Gennaro Gattuso – a sorpresa – scenderà in campo con il modulo che ha testato in corsa sia contro la Lazio, che contro il Parma sabato scorso e che – in entrambe le occasioni – ha permesso ai rossoneri di sbloccare il risultato: il 3-4-2-1. Le novità cominciano dal basso: dentro Reina, Caldara – il quale non calpesta ufficialmente l’erbetta verde da settembre 2018 (Dudelang-Milan) – in mezzo a Romagnoli e Musacchio. Linea di centrocampo altrettanto inedita: in mezzo black power composta da Bakayoko e Kessie, con Calabria e Laxalt a sfrecciare sulle fasce. Davanti Piatek, con Suso e Castillejo – a segno a Parma – a sostegno. Fuori Calhanoglu e Rodriguez, due degli Intoccabili di Ringhio.
Inzaghi ripropone la formazione che è scesa in campo a San Siro nella sfida Champions di dieci giorni fa. Oltre a Strakosha, la linea difensiva – con Bastos, Luiz Felipe e Acerbi è obbligata. In mezzo tutto l’artiglieria pesante, con i tre tenori Luis Alberto-Leiva-Milinkovic Savic, affiancati a destra da Lulic e a sinistra da Romulo, in vantaggio su Marusic. Altro ballottaggio davanti, per il ruolo di spalla di Immobile: con ogni probabilità sarà Correa ad agire intorno al numero 17 laziale, ma Caicedo scalpita.
Milan (3-4-2-1): Reina; Musacchio, Caldara, Romagnoli; Calabria, Kessie, Bakayoko, Laxalt; Suso, Piatek, Castillejo. Allenatore: Gattuso.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha, Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Romulo, Luis Alberto, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Correa, Immobile. Allenatore: S. Inzaghi.
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This post was last modified on 23 Aprile 2019 - 23:18