Dopo le due sconfitte consecutive contro Inter e Sampdoria, con l’Udinese Gennaro Gattuso è chiamato obbligatoriamente ai 3 punti, per evitare di essere raggiunto da Lazio e Atalanta. Il mister rossonero potrà dare seguito all’esperimento degli ultimi minuti di Genova tentando un inedito 4-3-1-2 con Paquetá trequartista e Cutrone al fianco di Piatek.
Gattuso – come lasciato intendere già in conferenza stampa – rinnega a sorpresa il suo credo e passa al modulo tanto caro a Silvio Berlusconi, schierando Paquetá dietro alle due punte, Piatek e Cutrone. Bocciatura shock per Suso dopo le prestazioni scialbe e deludenti degli ultimi due mesi. Il centrocampo sarà composto da Tiémoué Bakayoko, il quale – apparso davvero spaesato nella posizione di mezzala – ritornerà nel ruolo di playmaker, da Kessie – di nuovo dal 1′ minuto dopo l’esclusione (a quanto pare non per motivi disciplinari) di Genova e da Calhanoglu. Tutto confermato invece nel reparto arretrato, con Rodriguez in vantaggio su Laxalt.
Problemi per Igor Tudor, nonostante la convincente vittoria all’esordio – si fa per dire – della seconda esperienza in bianconero. Il croato infatti dovrà fare necessariamente a meno di Sandro e Stryger Larsen, entrambi squalificati. Al loro posto, rispettivamente, Behrami e Troost-Ekong, il quale però non è al 100%: se il nigeriano non ce la dovesse fare, pronto Opoku. Davanti in vantaggio Okaka su Lasagna, che sarà affiancato da De Paul e Pussetto.
Milan (4-3-1-2): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Calhanoglu; Paquetá; Piatek, Cutrone. All. Gattuso
Udinese (4-3-3): Musso; Ter Avest, Troost-Ekong (Opoku), De Maio, Zeegelar; Fofana, Behrami, Mandragora; Pussetto, Okaka, De Paul. All. Tudor
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This post was last modified on 1 Aprile 2019 - 22:51