Milan, riecco Paquetá. La sua posizione divide Leo e Gattuso

Il Milan accantonerà per un attimo il pistolero numero 19, attaccante da 20 gol e 35 milioni che nelle ultime apparizioni non ha convinto del tutto. Isolato e poco decisivo: Piatek non sta contribuendo in maniera decisiva alla causa rossonera. Per questo, il tecnico ha scelto per lui un turno di riposo, sfornando la carta Cutrone, definizione vivente di grinta, quantità e attaccamento ai colori rossoneri.

PROVVIDENZA – Questa sera a Torino, tra le fila rossonere tornerà a disposizione Paquetá, questa volta schierato al centro del campo a tre uomini con Kessie e il francese Bakayoko al centro. Il Milan cercherà nell’estro del pupillo di Leonardo la forza per uscire da una delle numerose crisi in cui è inciampata la squadra di Gattuso. “Non ce la può fare da solo“, ha ammesso lo stesso tecnico rossonero. Il brasiliano era già pronto per la trasferta di Parma, ma Gattuso ne conosce l’importanza e per questo ha preferito risparmiarlo perché non ancora al top della condizione fisica.

CONFLITTO – L’utilizzo e la posizione dello stesso Paquetá, si legge sul Corriere dello Sport, sono motivi di conflitti ideologici tra Leonardo e Gattuso. Il dirigente rossonero, infatti, vedrebbe Lucas in una posizione più offensiva, meglio ancora se trequartista dietro alla coppia di punte, Cutrone e Piatek. Invece, il tecnico del Milan non vuole rinnegare il 4-3-3 dove, però, il brasiliano agisce al centro del campo dei rossoneri, con lo stesso Calhanoglu in grado di allontanarsi dalla porta avversaria. La buona notizia è il suo rientro, l’incognita resta la posizione in campo del numero 39 del Milan.

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