Davide Calabria, classe 1996 del Milan, è stato protagonista della trasmissione in onda su Sky Sport “La Giovane Italia“. Queste le sue dichiarazioni.
Sull’inizio della sua carriera: “La mia storia è iniziata nella squadra del mio paese. Sono arrivato al Milan a dieci anni, da lì è iniziata la mia storia che continua anche oggi. È stato molto intenso, così piccolo fare Milan-Brescia e scuola e calcio“.
Sull’aiuto della famiglia: “Mio padre faceva il muratore e poi si è aperto un bar e mia madre impiegata, non eravamo una famiglia ricca e le spese erano tante. Mio padre era sempre al lavoro. Sono abituato ad avere donne forti in casa e non sono stupito del percorso che sta facendo il calcio femminile italiano“.
Sulle pressioni ai giovani: “Nel calcio si danno troppe pressioni già a 13 o 14 anni. Tanti talenti vanno persi anche se alla lunga il talento esce sempre. Sono felice per Alessandro Mastalli che ha scritto un pezzo di storia in un club importante anche se non di Serie A“.
Sul rapporto con Galli: “Con Galli ho avuto qualche bisticcio nel periodo di crescita perché non sono stato un ragazzo sempre facile da gestire, i tempi nel convitto non sono stati semplicissimi“.
This post was last modified on 2 Aprile 2019 - 14:56