A tre giorni dalla tanto chiacchierata Juventus-Milan, è arrivato il verdetto del giudice sportivo in merito al calcio rifilato da Mandzukic a Romagnoli a palla lontana. “Il gesto non assume con certezza i connotati della condotta violenta“. Questo il responso dopo la richiesta della prova televisiva.
L’assoluzione dell’attaccante croato evita il possibile fallimento del VAR – al tempo della tecnologia non è possibile squalificare sanzionare un episodio solo dopo la prova tv – e una grande beffa per il Milan. I rossoneri avrebbero avuto la conferma di un altro errore nei loro confronti. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la richiesta della revisione dell’episodio è stata ritenuta “ammissibile“, ma poi è stato mantenuto il verdetto del campo. Come già spiegato da Rizzoli durante l’incontro in Lega Calcio, “Evidentemente non è stata ritenuta una condotta violenta, altrimenti il VAR sarebbe intervenuto“.
Il Milan è stato certamente penalizzato nelle ultime due sconfitte, ma a pesare tanto quanto gli errori arbitrali, se non di più, sono stati gli errori tecnici della squadra. Sabato sera a San Siro arriva la Lazio, i rossoneri si giocano la possibilità di mantenere vivo il sogno Champions League. Non ci potranno essere errori che tengano, a San Siro dovrà necessariamente arrivare la vittoria.
This post was last modified on 10 Aprile 2019 - 12:04