Krzysztof Piatek è nell’anno di grazie e a testimoniarlo sono i numeri straordinari dell’attaccante polacco. Colui che fino a qualche mese fa era un perfetto sconosciuto alla maggioranza degli addetti ai lavori e degli appassionati, è uno dei pochissimi giocatori ad aver segnato almeno 20 gol nel primo anno in Serie A, condividendo questo primato con attaccanti del calibro di Montella, Ronaldo e Shevchenko.
Ma il Pistolero non è uno che si siede sugli allori ed ecco che – fatto venti – ha fatto anche ventuno: come evidenzia La Gazzetta dello Sport, il gol del momentaneo 0-1 ieri allo Stadium gli ha permesso di raggiungere Fabio Quagliarella in vetta alla classifica dei marcatori a quota 21, col campano che ieri non è riuscito a replicare, restando a secco contro la Roma. Piatek ha allungato su Cristiano Ronaldo e staccato Duvan Zapata.
Piatek non si è fatto intimorire dai risultati recenti né dallo Stadium, ha segnato su assist di Bakayoko, ma avrebbe potuto farlo prima – su un colpo di testa o con una conclusione dal limite dell’area di rigore – e anche dopo, con il compagno di Nazionale Szczesny a dirgli di no. Dopo due turni senza gol, contro la Samp e nel derby, Piatek ha prontamente smentito chi riteneva avesse finito le munizioni, segnando contro le due bianconere Udinese e, appunto, Juventus. Con la sua decima rete rossonera, in sole tredici presenze ha già segnato più di ogni altro compagno in stagione.
Insomma, è Kris l’uomo a cui aggrapparsi in una corsa Champions che è diventata ora molto complicata: ha già colpito la Lazio, la prossima avversaria di campionato (u il primo gol in trasferta con la maglia del Genoa). Insomma, per quanto possano cambiare moduli e compagni di squadra, lui non cambia: Piatek è sempre pronto a colpire…