Il Diavolo spento chiede la scossa a Cutrone

Il gol manca ormai da gennaio, ma la voglia di dimostrare e affermarsi non si è mai allontanata dal numero 63 del Milan. Questa sera, contro il Torino, il rossonero Cutrone potrebbe infatti fermare il suo digiuno dalla rete a 106 giorni. Ebbene sì, questa sera Patrick Cutrone scenderà in campo tra i titolari, sollevando Piatek dall’incarico di centravanti inamovibile del Milan. Un turno di riposo, dunque, o meglio la necessità di un 63 grintoso, pronto a lottare su ogni pallone. Gattuso torna al 4-3-3, con Paquetá che rientra a centrocampo. Questo modulo, ricorda la Gazzetta dello Sport, ha condannato Cutrone alla panchina, ma questa sera – punta in solitaria – il giovane bomber potrebbe dare una sterzata alla stagione del Milan.

TANTA PANCA – Dall’ultima doppietta di Marassi, Cutrone è sceso in campo tra i titolari solo in due occasioni. Per il resto solo scampoli di gara. Patrick ha sempre rappresentato una riserva di lusso, pronto a spaccare le partite con grinta, carattere e un gran cuore rossonero. Caratteristiche che Gattuso cerca per la svolta decisiva, quella che vale una stagione. Tanta panca per il rossonero, dunque, deciso a provare a riscrivere le gerarchie dei centravanti. Questa sera, Gattuso proverà ad aprire le porte della Champions con le chiavi della quantità.

POCO SPAZIO – Nella gara interna contro l’Udinese, il mister rossonero aveva provato il 4-3-1-2, schierando due punte sin dall’inizio. Proprio in quell’occasione, il brasiliano aveva rimediato un infortunio che ha costretto Patrick a riaccomodarsi in panchina. Seconda disillusione, quindi, dopo quella di poter essere l’altro “nueve” accanto all’ex rossonero Higuain. Patrick si è messo nuovamente all’angolo, in attesa del rientro del brasiliano Paquetá, che per ora tornerà a fare la mezzala. Patrick, proprio nella giornata di vigilia di Torino-Milan, ha ricevuto il via libera: è stato infatti provato in allenamento, da solo, in solitaria, unico centravanti della compagine di Gattuso. È tutta una questione di energia e corsa: molto semplice. Dichiarazioni d’amore per il Milan, energia e luce anche in un momento di buio. Gattuso ha bisogno proprio di questo, forse niente di più. Una scommessa che potrebbe vincere così come potrebbe perdere: Gattuso si gioca tutto e quindi rischiare non costa nulla. Con Patrick pronto a trascinare il Diavolo fuori dall’inferno.

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