La strada che conduce alla Champions League si fa sempre più tortuosa per i rossoneri. In seguito alle sconfitte maturate con Inter e Sampdoria, il Milan non è andato oltre il pareggio contro l’Udinese, raccogliendo un solo punto nelle ultime tre gare. Domani, a Torino, la Juventus ospiterà un Milan incerottato, “molle“, per dirla alla Gattuso.
Quest’oggi, il tecnico rossonero è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro la Juventus. Consueti sorrisi e saluti e torna subito la consapevolezza della complessità della gara di domani, contro una Juventus stabilmente sul tetto d’Italia. “Dobbiamo pensare al presente, dopo il derby stiamo facendo fatica. Fatichiamo a vincere le partite“. È un mister che non si nasconde, deciso ad accantonare il passato e guarda al futuro. “Vogliamo arrivare in Champions League, con Leaonrdo non c’è nulla“, chiarisce subito il mister.
“Ho solo un problema in questo momento: non riusciamo ad essere brillanti” ha detto il tecnico.
Si pensa inevitabilmente alla svolta, essenziale per proteggere la quarta posizione, “domani abbiamo una grande occasione, vogliamo vincere e convincere. Il mio futuro è qua, non ho dubbi“.
Il Milan è chiamato a rispondere presente sul campo, sfoggiando tranquillità, serenità e convinzione nel proseguire la corsa per un posto in Champions League. “Contro l’Udinese si poteva osare“, precisa il mister analizzando la gara casalinga di martedì, “non ho problemi con Leonardo, nessuno mi ha imposto il modulo“.
Accantonati i tanto chiacchierati screzi con Leaonrdo, il mister, in occasione della conferenza stampa odierna, ha fatto il punto sugli infortunati. “Romagnoli ha avuto qualche linea di febbre, ma si è allenato con il gruppo, Conti tornerà tra qualche settimana. Gigio sarà a disposizione tra qualche giorno. Calhanoglu? Non è infortunato, si è allenato regolarmente“.
RINASCITA CONTRO LA JUVE? – La Juventus, subito dopo la gara contro il Milan, dovrà preparare la sfida europea contro l’Ajax, essenziale per il percorso europeo, con la Champions League al vertice degli obiettivi bianconeri. “Penseranno già alla sfida di Champions? Penso di no. Sono dei professionisti“.
Nei momenti di difficoltà, durante il percorso stagionale, il Milan si è spesso ricompattato, mostrando solidità e determinazione. “La storia dice questo, ma dobbiamo guardare avanti” ha ammesso il mister.
PAROLA D’ORDINE – “Dobbiamo avere il veleno“, è questa la chiave di svolta lanciata dal condottiero dei rossoneri.
Il Milan dovrà prontamente riprendere la trama della stagione, osservando con attenzione le mosse delle dirette avversarie. “Anche le altre stanno affrontando momenti di difficoltà. In questo momento c’è moltissimo equilibrio. Puoi vincere e perdere con tutti, non dobbiamo mollare“.
Liberare la testa e (ri)cominciare con entusiasmo: la via del Milan sembra tracciata, l’obiettivo resta la Champions che non ammetterà ulteriori passi falsi, con l’Atalanta ad un solo punto dai rossoneri. “Dobbiamo svoltare, quando subentra la paura facciamo troppa fatica“.
COMPATTEZZA – “Conosco bene la mia squadra“, rassicura il mister, “quando si cambia possono venire fuori i difetti, è innegabile“. Un cambio forse affrettato quello attuato contro l’Udinese.
“Sono rammaricato, c’è grande delusione. Adesso voglio solo ripartire, sono deluso e arrabbiato. Nel momento più bello ci siamo inceppati. Voglio fare arrivare questa squadra al quarto posto“.
GATTUSO vs ALLEGRI – Domani sarà Juventus-Milan, ma anche Gattuso vs Allegri. Il tecnico dei rossoneri non ha dimenticato gli insegnamenti e il passato con il suo ex mister. “Mi ha insegnato tanto, è un allenatore coraggioso. Ricordo tutti i suoi insegnamenti, non ha mai trasmesso ansie. Ha tutto sotto controllo“.
“Se va bene, svoltiamo“. Chiude così il mister, lanciato verso la rinascita, ormai più che fondamentale.
This post was last modified on 5 Aprile 2019 - 15:49