Gattuso: “Con la Lazio per vincere, Donnarumma e Paquetà stanno molto meglio. Degli arbitri non parlo”

Ora non si scherza più. A San Siro sarà un vero e proprio spareggio contro la Lazio in ottica Champions League. Queste le parole di Gennaro Gattuso alla vigilia della sfida. “Tanta tifosi allo stadio domani? È un dovere mandarli via contenti – dice il tecnico rossonero –. Quest’anno a San Siro sono venuti in più di due milioni. Deve essere una responsabilità in più per noi. Facciamoli tifare, gasare, con una buona prestazione e una grande mentalità“.

La Lazio è una squadra che fisicamente “assomiglia alla Juventus, che va sul fondo e riempie l’area con 4-5 uomini. Non basterà solo giocar bene, ma bisogna cercare di giocare a calcio nel miglior modo possibile. Quando li abbiamo incontrati abbiamo sempre perso tanto a livello tecnico e fisico“. Bisogna ripetere la prestazione contro la Juventus, “ma cercando di evitare gli errori. Ho visto una squadra viva, che si è allenata bene in settimana, dobbiamo pensare al campo. Non pensiamo all’arbitro (Fabbri, ndr), ma pensiamo a noi. Arbitra Rocchi? Perfetto, è un arbitro esperto. Non dobbiamo pensare che sia in buonafede o malafede, dobbiamo rispettare il loro lavoro“.

Le presunte telefonate con Totti, che secondo alcune fonti vorrebbe che Gattuso venisse alla Roma, non lo riguardano. “Io Francesco l’ho sentito per il compleanno quattro mesi fa. Non ascoltate le voci che girano. Ho altri due anni di contratto. E con la Lazio vogliamo vincere, non pareggiare“. La speranza, per il mister, è “che le qualità di Suso domani emergano in campo perché sarà fondamentale”. Sul capitolo infortunati: “Donnarumma sarà dei nostri prossima settimana. Paquetà? Sta migliorando, da lunedì tornerà a correre sulla sabbia, vedremo settimana prossima se si riprenderà o avrà ancora fastidio. Conti? Vediamo. Questi giorni si è allenato da parte perché gli faceva male la coscia. Oggi valutiamo se poterlo convocare o no“.

Tra le pretendenti per la Championsvedere l’Atalanta come gioca, che sembra non faccia fatica, che da 2-3 disputa partite con grande mentalità è una meraviglia. Solo loro sanno fare questo tipo di calcio. Samp-Roma? Partita tirata, ma decisa da una giocata“. “Come vivo la sfida di domani e il deferimento della Uefa sul Fair Play finanziario? Per quanto riguarda la seconda abbiamo una grande Società e sono tranquillo – prosegue Gattuso –. C’è gente che ha studiato e mi sento tranquillo. Sulla partita sento la responsabilità di un allenatore. Ho sempre pensato che io mi trovo a mio agio quando le cose non vanno bene. Vivo molto male quando si vince e c’è troppa allegria. Da parte mia do il meglio nei momenti di difficoltà. Quando c’è stress“.

Ancora si segna poco sui calci d’angolo: “Io posso lavorare per migliorare la cosa, ma non posso garantire di cancellare questo problema. È vero che non li calciamo bene. Penso che quando Calhanoglu, Suso non riescono ad alzarla sia un problema dei giocatori e non di movimento. Dobbiamo essere più bravi. Mi arrabbio spesso, ma faccio fatica a rispondere a questo dubbio“. “Vedrò se schierare Borini dall’inizio – spiega Gattuso-. Questa Lazio va fronteggiata tenendo botto colpo per colpo. Sicuramente una vittoria sarà importante per metterci alle spalle le ultime partite negative“.

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