(ANSA) – MILANO, 10 APR – Il nuovo deferimento per violazione del Fair play finanziario, deciso dalla Camera di investigazione della Uefa, non ha creato sorpresa a Casa Milan. Non ci sono ancora reazioni ufficiali ma, secondo quanto filtra da ambienti rossoneri, il club sapeva che era in corso un’investigazione e si aspettava questa novità, considerata un passo formale obbligato. Le stesse fonti sottolineano che il periodo sotto indagine è precedente all’inizio della gestione Elliott (proprietario da luglio 2018), aggiungendo che il percorso con la Uefa è ancora lungo e prevede dei passi formali obbligati, uno dei quali sarebbe rappresentato proprio da questo deferimento. La proprietà del Milan, si nota sempre in ambienti rossoneri, si è impegnata a rendere il club sempre più competitivo nel rispetto delle regole, avviando un percorso virtuoso.
This post was last modified on 10 Aprile 2019 - 16:11