Le basi del mercato vanno gettate in primavera, il Milan lo sa bene. Per questo, la società rossonera sta iniziando a studiare le possibilità per il futuro di diversi calciatori attualmente inseriti in rosa. Il Milan – si legge su La Gazzetta dello Sport – si sta interrogando sul regista Biglia, rientrato da un lungo infortunio ma che non sta ritrovando il suo spazio al centro del campo milanista. Il suo legame con la società scadrà nel 2020: l’argentino ha dunque ancora un anno di contratto, con un ingaggio di 3.5 milioni di euro a stagione (quindi quasi sette lordi).
STAGIONE STRANA – È forse questo l’aggettivo che meglio inquadra la stagione del numero 21 del Milan, un cambio di scenario dettato anche dall’evoluzione del compagno Bakayoko. Il francese ha preso il posto dell’infortunato Biglia, trasformandosi prontamente da un brutto anatroccolo ad un cigno maestoso e di rara bellezza. Resta il fatto che il Milan potrà permettersi pochi sforzi economici e la maggior parte di questi saranno ovviamente rivolti al riscatto di Bakayoko. Una stagione strana quella di Lucas, da unico regista a secondo della rosa. Il tutto, sotto il segno di Baka.
DILEMMA CIFRE – L’agente di Biglia ha raggiunto l’Italia mercoledì sera e proprio in queste ore incontrerà la dirigenza rossonera per progettare il futuro del suo assistito. Lucas vuole capire le idee e i progetti del Milan, capire se rientra ancora nell’undici ideale di Rino in modo concreto e se quindi si può passare direttamente al rinnovo contrattuale. Nel caso, i rossoneri potrebbero prolungare di un anno – al massimo due – ma abbassando drasticamente le cifre dell’ingaggio.
GARANZIE – Senza garanzie di impiego o un dichiarato coinvolgimento del numero 21, l’agente opterà per la ricerca di nuove strade e possibilità. L’argentino potrebbe infatti farsi allettare da diverse offerte estere che sono pervenute sul tavolo dei rossoneri. Il Milan, nell’incontro con l’agente, illustrerà i propri piani e Biglia potrà quindi decidere quale strada imboccare per il proprio futuro.