Il derby milanese si avvicina sempre di più e con esso il timore che sia un crocevia fondamentale per le sorti della stagione di entrambe le squadre. Così, se l’Inter poteva vantarsi di un discreto vantaggio maturato alle prime battute del campionato, il Milan è riuscito a rendersi protagonista completando una splendida cavalcata che si è definitivamente compiuta con il terzo posto conquistato sabato scorso a danno proprio dei nerazzurri. Ma si sa, il derby è una partita che ha una vita a sé stante e provare a fare previsioni o calcoli potrebbe risultare vano e dannoso per le aspettative che tutti ricopriamo. Sicuramente il Milan arriva ad uno dei match più importanti della stagione con grande entusiasmo, nonostante la stanchezza sembra esser palese tra i titolarissimi, mentre l’Inter..
Le sostanziali novità che riguardano i nerazzurri in ottica derby riguardano l’infortunio di Radja Nainggolan – che con ogni probabilità salterà la stracittadina – ed il possibile reintegro in rosa di Mauro Icardi, la punta di diamante dell’Inter che quest’anno è riuscita a brillare molto meno del solito. Da una parte quindi, c’è il rischio che l’assenza del Ninja possa condizionare gravemente un reparto che ha sempre mostrato sofferenze come quello nerazzurro, mentre dall’altra troviamo la possibilità concreta di ritrovarci contro quel n.9 che tante volte ci ha fatto male, anche quando i giochi sembravano chiusi.. Ma questa volte le cose potrebbero andare diversamente.
Nell’ultima partita di campionato, il Milan ha dimostrato di soffrire tantissimo le punte di movimento, occasionalmente definite falso nueve, le quali difficilmente danno dei punti di riferimento, preferendo svariare continuamente sul fronte offensivo rossonero tenendolo in costante apprensione. Djuricic è stato infatti uno dei pochi giocatori offensivi ad impensierire la retroguardia rossonera in questo 2019, con la sua tecnica e la sua rapidità. Caratteristiche che contraddistinguono un altro potenziale avversario nel derby quale Lautaro Martinez. Il n.10 sta disputando una seconda parte di stagione da protagonista nell’Inter, confermandosi come un prospetto molto interessante e lontano dalle caratteristiche del titolare Mauro Icardi. A questo punto, Lautaro potrebbe rappresentare una serie incognita per il reparto arretrato rossonero che – visto il momento di fiducia che sta attraversando – forse preferirebbe trovarsi davanti il nemico di una vita, conoscendolo ormai a menadito e, chissà, provare questa volta ad arginarlo sino al fischio finale dell’arbitro..