Dal nostro inviato, Luca Maninetti.
Il coach del Milan Femminile, Carolina Morace, ha analizzato la gara contro la Florentia ai nostri microfoni: “Nel primo tempo non abbiamo interpretato bene il match, portavamo palla, ma gli attaccanti scappavano e non andavano incontro alla palla. In questo modo, come dimostrato dagli offside chiamati, abbiamo avuto difficoltà. Dobbiamo stare più attente. Le punte devono fare movimenti contrari, lo sanno. Una deve andare incontro, mentre l’altra deve allungare. Abbiamo cercato troppo la profondità e chi portava palla non sapeva chi servire. Nel secondo tempo è andata meglio, abbiamo tenuto il possesso palla, si è visto il Milan che siamo abituati a conoscere. Cosa serve affinché le punte del Milan tornino a segnare? Più attenzione. Oggi Valentina Giacinti ha avuto più di una palla gol. In una circostanza, doveva andarci di testa. Non esiste che la palla attraversi l’area piccola e che nessuno intervenga. Bisogna avere calma“.
Sulla prova di Longo: “Non è riuscita a spezzare il fiato, all’ultimo ritengo sia stato fatto un grave errore. Sull’uno a zero, se c’è una compagna messa meglio, il pallone va passato. Quello è un errore molto grave, tanto che la ragazza si è scusata subito. La partita sarebbe finita due a zero, senza problemi. Invece, abbiamo sofferto fino alla fine per una scelta sbagliata. Vince la squadra. Miriam lo sa, anche perché è un’ottima giocatrice, ma ha commesso un grave errore”.
Sui cori dei tifosi: “Questo aspetto è fondamentale. Noi, per vari motivi, abbiamo tanti tifosi nei social. Avere il tifo in campo è molto meglio, garantisce una maggiore spinta. Proprio questo ha portato le ragazze a vincere, oggi”.
Sulla gara contro la Juve: “Tatticamente, abbiamo giocato meglio noi. Contro squadre come la Juve e la Fiorentina, però, non sono ammessi errori. Il primo gol è stato un retropassaggio sbagliato, mentre, sul secondo, non abbiamo chiuso bene su una rimessa laterale. Questa sconfitta ha dato maggiore carica alle ragazze, anche perché abbiamo tenuto bene il campo“.
Sulle sedute video: “Sono fondamentali. La percezione che le giocatrici hanno della partita, a volte, è diversa dalla partita giocata. A volte, faccio video particolari per giocatrici interessante. Stiamo correggendo alcuni errori proprio tramite il video”.