Se il Milan si trova terzo in campionato è merito soprattutto del lavoro tattico-difensivo sotto la regia di mister Gattuso. Però se un copione è scritto bene la messa in scena perfetta dello spettacolo dipende dagli interpreti, i quali per fortuna di Rino sono a sua disposizione. Se uno di questi protagonisti, Gigio Donnarumma, ha solo subito 3 gol complessivi nel 2019 è anche merito di Alesssio Romagnoli, nonostante a inizio anno dopo l’addio di Bonucci da cui ha ereditato la fascia da capitano aveva tanto pessimismo e scetticiscmo attorno.
Come riporta oggi ‘Il Corriere dello Sport’ la svolta milanista di questa fase difensiva granitica (la migliore in Europa dal mese di dicembre) è arrivata appunto dopo il rientro del giovane capitano rossonero da un infortunio di circa 40 giorni. Con Abate e Zapata prima e con Musacchio dopo l’ex Sampdoria ha dimostrato una sicurezza e un’esperienza tale da far impressione visti i suoi 24 anni di età. E’ vero, Donnarumma ha salvato i suoi compagni in molte occasioni, ma se non ha subito tanti tiri e tanti pericoli è anche merito del suo capitano.
Seppur in estate le voci societarie non erano delle migliori il classe ’95 romano ha deciso comunque di rinnovare il contratto fino al 2023. Questo gesto in una situazione difficile ha colpito particolarmente i tifosi del Milan, i quali hanno dato il benestare sul fatto che sia diventato il capitano. Se per Gattuso è una pedina fondamentale, per Leonardo, Maldini e Gazidis vale lo stesso per quanto riguarda il nuovo progetto del diavolo. Seppur in estate si è costretti probabilmente a sacrificare qualcuno per il Fair play finanziario di sicuro non verrà ceduto Romagnoli, motivo per cui Juve, Chelsea e Manchester sono avvisate. Il giocatore inoltre sta bene a Milanello e se davvero riuscirà a riportare il club in Champions vorrà dimostrare il suo valore in tutta Europa e compiere il (definitivo) salto di qualità.
This post was last modified on 7 Marzo 2019 - 10:04