C’è una partita ancora da concludere per il Milan di Ivan Gazidis ed è quella con la UEFA. Il secondo ricorso al Tas ha indispettito Nyon e per trovare ora la quadra servirà un gran lavoro di mediazione. Ovvio che in caso di qualificazione alla Champions League, gli introiti che giungeranno nelle casse rossonere pari a 50 milioni potrebbero ammorbidire la situazione. La posizione di Elliott è chiara: non vuole pagare per errori del passato commessi da altre gestioni. Lo scoglio che spaventa resta sempre il pareggio di bilancio entro il 2021. Il tribunale di Losanna si esprimerà a maggio: ne sapremo di più tra qualche mese. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
This post was last modified on 30 Marzo 2019 - 09:47