Luciano Spalletti commenta così, ai microfoni di Sky Sport, la vittoria per 3-2 ottenuta sul Milan nel derby di questa sera.
Sulla partita: “Certamente è tutta questione di personalità. Quando fai una brutta prestazione devi essere bravo a capire i tuoi errori, smettere di pensare alle negatività e cambiare atteggiamento e i ragazzi lo hanno fatto“.
Su Vecino: “Ne avevamo solo tre a disposizione, Brozovic non posso toglierlo da davanti alla difesa. Tra Gagliardini e Vecino, il secondo è più bravo ad inserirsi e andare a pressare i loro mediani“
Sulla situazione Icardi: “Bisogna dire bravo a Lautaro, al taglio di Politano, ai rientri di Perisic e a tutta la squadra per l’atteggiamento. Serve dire bravi a tutti quelli che sono nello spogliatoio. Brozovic alla fine del primo tempo aveva male ma ha stretto i denti nonostante il rischio di farsi male perchè comunque poi ci sono ancora molte partite“
Sul lavoro sulla testa dei ragazzi: “Diventa importante quello, bisogna essere bravi a stimolarli, ognuno con i suoi metodi. Il mestiere dell’allenatore passa da queste cose qui, poi sono i ragazzi che devono essere bravi. Prendere in mano la partita e giocare la palla contro un Milan che ha fatto una grande partita ed è in grande forma non è facile. Le due squadre hanno onorato il derby ed è giusto riconoscere i meriti di tutte e due le squadre“.
Sul fatto di non aver perso la testa: “Hanno mantenuto grande lucidità. Sul gol di Musacchio ci siamo addormentati e abbiamo permesso il cross facile a Suso, e potevamo far meglio anche sul primo gol. Avendo De Vrij e Skriniar non dovremmo subire certi gol“.
Sulla personalità di Lautaro Martinez: “Lui è bravo a venire incontro e attaccare la profondità. Ha una grande personalità, è stato bravissimo. Abbiamo trovato l’attaccante forte che ci può risolvere molte cose“.