Da sempre tifoso rossonero, Carlo Cracco ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove parla del Milan: “Higuain? Non è tutta colpa sua, ma c’era bisogno di gente che ci facesse sognare e Piatek lo fa come Ronaldo, lui è un mito“.
“Il derby che ho amato di più? I quattro in Champions League. Una volta il derby era il termometro di Milano. Ora è un po’ cambiato tutto. Forse perché la città è andata avanti e le due squadre si sono fermati per i continui assetti societari”. “Con che piatto raffigurerei il mio Milan? Con qualcosa di creativo, l’Inter non lo so, la situazione è più complessa e serve attaccamento alla maglia“.
Ibrahimovic e Galliani: “Ibra amava sperimentare, Adriano era più per il classico tipo cotoletta e risotto. Con i calciatori si può osare di più in cucina”. “Chi vince domenica? Mi hanno detto che non bisogna dire mai che vince la tua squadra. Mettiamola così: spero perda l’Inter del mio amico Oldani (chef pluristellato tifoso dell’Inter, anche lui in Gazzetta oggi, ndr)”.