Gennaro Gattuso ha presentato, durante la consueta conferenza stampa pre partita, l’importante sfida contro la Sampdoria in programma per domani sera a Genova. Ecco le dichiarazioni principali.
Sulla partita di domani: “Affrontiamo una squadra che ci ha messo in grandissima difficoltà. Ha giocatori che davanti si muovono in maniera incredibile. Abbiamo sofferto tanto, ma abbiamo lavorato molto bene“.
Sul derby perso: “Mi prendo le responsabilità, abbiamo preparato la partita così. L’errore più grande è stato mio, ho avuto la presunzione di fare qualcosa di diverso. È normale pagare delle conseguenze. È stata una mazzata, ma abbiamo il dovere di guardare avanti. Il nostro scudetto è la Champions League“.
Sulla questione Biglia-Kessie: “Non ho avuto un confronto con il giocatore, non porto rancore. Ho messo il mio cuore in mezzo a loro, ma ci vuole rispetto e da parte mia c’è stata grandissima delusione. La società è stata impeccabile. Quando si fa parte di un club importante serve rispetto. Non sono arrabbiato con Franck, da domani abbiamo dieci finali“.
Sulla questione stadio: “San Siro è il cuore, rimane un grandissimo stadio dove sono state giocate partite importanti. Serve stare al passo con la modernità, è giusto che pensi a fare qualcosa di diverso“.
Sulla ripresa post derby: “Ve lo dico domani se ci saremo ripresi. Domani voglio vedere una squadra che non regala. Nel derby non ci abbiamo capito nulla“.
Sul suo futuro e il confronto con Spalletti: “Non è la mia priorità, penso solo a centrare l’obiettivo. Con le grandi non riesco a preparare le partite, vuol dire che sono più forti di noi“.
Su Piatek, Paquetá e Calhanoglu: “Sono contento che abbiano segnato e siano tornati al gol tutti e tre. Con la Nazionale hanno dimostrato le loro qualità, voglio che adesso facciano la stessa cosa anche con il Milan“.
Sull’importanza dello spogliatoio: “Se oggi siamo dove siamo è stata brava la squadra ad essere unita, a portare pazienza. Si rispettano tutti con grande serietà. Può succedere che si litiga, ma c’è lo spogliatoio tante cose è facile dircele in faccia. Noi dobbiamo avere il dovere di dirvi le cose in faccia. È stata la forza di questa squadra, non permetto a nessuno di rovinare questo aspetto qua“.