Un risveglio sorridente per i tifosi rossoneri: il Milan, lassù in alto al terzo posto, non si vedeva dall’ultima giornata del campionato 2012-2013. La rincorsa, fallita nello scorso campionato, è riuscita quest’anno, rosicchiando l’enormità di 9 punti in 7 gare ai cugini nerazzurri dall’inizio del girone del ritorno. Il sorpasso era nell’aria, ma in pochi si aspettavano potesse arrivare in così breve tempo.
La macchina di Gattuso macina anche quando non splende, mentre il motore Spalletti si è ingolfato. L’analisi del Corriere della Sera è chiara: il Milan ha trovato equilibrio, nessuno eccelle, ma quando ognuno esegue il proprio compito è sinonimo di una buona squadra. Se non ci pensa Piatek, il Milan ha una base solida, che gli permette in qualche modo di portare il risultato a casa. Poi la squadra è unita, compatta e tutti remano dalla stessa parte. Equilibrio ormai perso dall’altra sponda dei Navigli, non solo in campo, ma soprattutto nello spogliatoio. Nell’Inter, scossa dalla grana Icardi, si fatica a trovare un condottiero, non sono chiari i ruoli.
In tutto questo il derby è ormai alle porte, ma la stagione è ancora lunga. L’esito del derby romano aiuta le milanesi, che conservano così un margine di vantaggio. Ma restano ancora 12 partite e chi si ferma è perduto…