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SMVIDEO/ Giunti: “Chievo? C’è delusione, fatto poco pressing nella ripresa. Torneremo più forti di prima”

C’è delusione per essere stati ripresi dal Chievo da 0-3 a 3-3. Lo è anche Federico Giunti, che già nel secondo tempo contro il Palermo aveva notato un campanello d’allarme troppo grande: come la squadra avesse abbassato troppo la tensione. “Speravo che i miei avessero capito del rischio corso settimana scorsa – dice l’ex tecnico del Perugia –. Abbiamo avuto un black-out di 25 minuti, ma allora siamo riusciti a riprenderci e a fare nostra la partita. Ci siamo troppo adagiati su questo triplo vantaggio e in questa categoria non possiamo permettercelo. Vincere sarebbe stato un passo in avanti importante, ma oramai è andata così e dobbiamo pensare alla prossima sfida“.

Ci giochiamo tanto ogni finesettimana – prosegue il tecnico –. Vorrei che i miei facessero le cose dal primo all’ultimo minuto, ma, probabilmente, la squadra non ha mai trovato una sua continuità. C’è rammarico, ma bisogna andare avanti. Ora pensiamo al Torneo di Viareggio poi si vedrà. Le gare non sono tutte uguali“.

Unico aspetto positivo è la capacità di segnare parecchi gol in avanti. Anche oggi uno scatenato Daniel Maldini, figlio di Paolo, ha trovato il gol con un’azione a inizio match: “L’attacco è stato la nostra fortuna nel primo tempo – commenta Giunti – e la nostra sfortuna nella ripresa perché non difendevano. Quando lasci giocare gli altri troppo, tutte le difese andrebbero in difficoltà. Il Chievo nel primo tempo non ha mai tirato in porta e i nostri tre attaccanti, con il pressing, tenevano lontano gli avversari dall’area di rigore. Se non marchi, è naturale che sia il Chievo che tutti i nostri avversari possono farci del male“.

La rabbia per il pari è tanta: “Ho visto i miei ragazzi molto delusi – spiega Giuntiperché si sono resi conto del secondo tempo non all’altezza che abbiamo giocato. Abbiamo dilapidato un vantaggio netto e non dovevamo permettercelo. Dobbiamo battagliare fino alla fine“.

Le prossime partite saranno contro Atalanta e Inter, due avversarie difficili. Ma Giunti non è preoccupato perché “le due partite daranno stimolo ai ragazzi senza troppo bisogno di parlarne. Ne abbiamo avuto dimostrazione con il Torino e con la Fiorentina. Certo, i valori in campo potrebbero essere diversi. Ma pensiamo una cosa alla volta perché ci sono ancora varie partite da giocare“.

Può essere la positività la chiave di svolta di questa stagione negativa? Per il mister sì e la vittoria “sarebbe stato un giusto premio per quello che stavamo facendo“. Giunti resta però positivo e conclude l’intervista affermando il suo pensiero a chiare lettere: “Smaltita la rabbia riprenderemo più forti di prima“.

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This post was last modified on 9 Marzo 2019 - 14:13

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redazione