L’allenatore del Milan, Rino Gattuso, ha analizzato la gara contro il Sassuolo anche ai microfoni di Milan TV: “Queste 50 panchine sembrano passate in dieci anni, ringrazio tutti. È dalla gara contro l’Empoli che fatichiamo, ma oggi ci può stare. Il Sassuolo palleggia bene e batterlo è sempre complicato. Ci teniamo tutto il buono che stiamo facendo, ma rimaniamo con i piedi per terra. Siamo terzi, ma bisogna migliorare ancora molto. Se non dovessimo tornare a essere belli a livello tecnico, potremmo iniziare a fare fatica. In ogni caso, ci sta la fatica nei ragazzi, c’è gente che ha fatto anche 11 gare consecutive”.
Sulla Champions League: “Mancano ancora dodici partite, quindi non dico nulla. Anzi, sto vedendo un’involuzione tecnica e devo capire cosa migliorare. Giocare davanti a 60mila persone non deve essere un peso, così come non deve essere un peso giocarci posti importanti. Ora ci stiamo concentrando solo sulla fase difensiva, ma, a livello tecnico, bisogna fare molto di più”.
Sulle carenze della squadra: “Ci manca un po’ di calma quando impostiamo e quando verticalizziamo. Pasticciamo quando bisogna attaccare. Per quanto riguarda il resto, anche oggi non abbiamo subito molto. La cosa che balza all’occhio è che, a livello di trame e di fluidità di gioco, abbiamo fatto due passi indietro”.
Sulle condizioni dei singoli: “Bisogna capire chi è stanco e chi è meno brillante, in questo momento. Bakayoko, adesso, viene sempre raddoppiato. Quindi, anche noi dobbiamo essere bravi a capire come giocare certe partite. Tutte le squadre sono stanche, ma noi venivamo da una lunga corsa e ora serve umiltà nell’affrontare le partite. Dovremo essere brillanti a livello mentale. Se iniziamo a pensare di essere belli, che non prendiamo gol e vinciamo sempre in qualche modo, non andiamo avanti”.
This post was last modified on 2 Marzo 2019 - 21:14
