“Prova di maturità” contro “defibrillatore”: chi la spunterà?

Per il Milan sarà l’esame di maturità. Vincere stasera il derby, alla luce dei risultati maturati ieri a Ferrara e a Torino, potrebbe davvero proiettare la squadra di Rino Gattuso con qualcosa di più di un piede nella prossima Champions League. Ecco perché, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, la stracittadina di questa sera ha un sapore fondamentale, elettrizzante.

Luciano Spalletti, dal canto suo, userà il derby come “defibrillatore” per capire quanto siano vivi o meno i suoi giocatori dopo la debacle dell’eliminazione dall’Europa League. Ad ogni modo, lo score parla di un Milan in forma: cinque vittorie consecutive, non accadeva da sette anni di toccare i 51 punti alla 27esima giornata e da sei turni è stabilmente in zona Champions.

Toccherà a Piatek e Martinez guidare i reparti d’attacco. Anche per loro sarà una prova di maturità da non fallire. Al polacco manca proprio la ciliegina sulla torta per coronare due mesi ad altissimi livelli in rossonero. All’argentino, invece, tocca prendersi sulle spalle il peso di un attacco privo di Icardi e di una squadra, in generale, sballottata da tutte le vicende inerenti l’ex capitano. Tutto radicalmente diverso rispetto alla gara d’andata di cinque mesi fa: Higuain allora si avvicinò al derby con una doppietta al Chievo, poi si è dissolto. I due “nove” di ottobre sono letteralmente scomparsi.

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