C’è un solo punto a dividere Milan e Roma. E con la sconfitta di ieri della Sampdoria a Napoli, se stasera dall’Olimpico uscisse fuori un pareggio – come sottolinea il Corriere della Sera – sarebbe una buona prospettiva. Nel giro di un mese, infatti, i rossoneri avranno sfide più agevoli, almeno sulla carta. In particolare, a San Siro, riceveranno Cagliari, Empoli e Sassuolo.
Rino Gattuso arriva alla sfida contro la Roma consapevole di avere in mano una squadra “più forte” anche dopo il mercato di gennaio. Come sottolinea Tuttosport, via anche i musi lunghi e in questo senso va gestito Patrick Cutrone, che segnò all’andata contro i giallorossi, e ora si è visto nuovamente scavalcare da Piatek nelle gerarchie. “Sono due punte che possono giocare insieme, ma devo vedere cos’è funzionale alla squadra”, ha spiegato il tecnico.
Come ricorda il Corriere dello Sport, blindare Bakayoko è la speranza di Gattuso. “Deve rimanere al Milan, ma io non tengo la contabilità“, ha spiegato l’allenatore, aggiungendo, però, come il giocatore ex Chelsea (in prestito oneroso al Milan) sia “fondamentale” e possa diventare “importantissimo per tantissimi anni“.
Roma-Milan – come spiega La Repubblica – si giocherà sotto gli occhi di Roberto Mancini che ha chiamato otto giocatori delle due squadre per lo stage di domani a Coverciano. Osservati speciali i rossoneri Donnarumma e Romagnoli, con Conti intenzionato a scavalcare le gerarchie interne. Calabria, invece, proverà convincere il ct, mentre Cutrone attenderà la sua occasione a partita in corso.