Nessuno in Europa con il Milan: mercato da top. Ma adesso la Champions è un obbligo

Alla fine il mercato rossonero ha lasciato un piccolo rimpianto: quell’esterno tanto cercato, ma mai voluto fino in fondo. Ciò non toglie che, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, il mercato del Milan rimane molto importante.

NESSUNO IN EUROPA COME I ROSSONERI – In Europa il Diavolo ha speso più di tutti con 70 milioni spesi per gli arrivi di Paquetà e Piatek. Al secondo posto, in questa speciale classifica, c’è il PSG con l’arrivo di un ex obiettivo rossonero, l’argentino Paredes, costato ben 45 milioni di euro; terzo gradino del podio per il Bournemouth con gli acquisti di Solanke e Mepham (35 milioni totali. Seguono Newcastle e Lipsia, rispettivatamente con 24 e 19 milioni spesi. Non vengono considerati, dati i trasferimenti che saranno completati solo a giugno, gli acquisti di Pulisic (Chelsea) e De Jong (Barcellona): il primo raggiungerà Sarri per circa 65 milioni di sterline; il secondo arriverà in Liga per ben 75 milioni di euro.

CHAMPIONS, UN OBBLIGO – Adesso la Champions League, per Gennaro Gattuso, diventa un obbligo. L’ex tecnico della Primavera potrà contare su un Paquetà in più: la sua classe e la sua imprevedibilità saranno già utili (da quando è arrivato ha giocato 5 gare consecutive, sempre da titolare). Anche il cambio Higuain-Piatek dovrebbe portare i suoi frutti con il polacco che ha già segnato 2 gol importanti, quelli che sono valsi l’eliminazione del Napoli in Coppa Italia. Piatek è già a quota 21 gol stagionali e non intende fermarsi. L’ex Genoa, ad ora, è l’attaccante, insieme a Zapata, più in forma del Campionato. Un dato che, nel breve termine, potrebbe fare la differenza, già dalla sfida di domani contro la Roma.

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