Un Milan bruttino e poco incisivo porta a casa un punto all’Olimpico, dopo essere passato in vantaggio con Piatek. Occasione sprecata per i rossoneri che non sfruttano il momento no della Roma, fallendo l’allungo sulla diretta contendente al quarto posto. Di seguito i giudizi di SpazioMilan:
DONNARUMMA 8 – Testuggine romana, in proprio. Il portierone classe ’99 ripete le ottime prestazioni degli ultimi due mesi e nel primo tempo salva in almeno quattro occasioni.
CALABRIA 6 – Tutti i pericoli della Roma provengono dalla sua corsia e in fase offensiva non si fa mai vedere. Il canterano rossonero incombe nel suo solito problema, la discontinuità, alternando prestazioni importanti ad altre decisamente scadenti. Ecco, quella di stasera è da catalogare nella seconda categoria.
MUSACCHIO 5 – Colpisce a botta sicura ma viene incredibilmente stoppato dal portiere… della sua squadra! L’argentino evidenzia gravi difficoltà già nella prima frazione di gioco e legittima l’insufficienza con il tentativo di autogol che propizia la rete di Zaniolo.
ROMAGNOLI 6.5 – Menomale che c’è il capitano: con un Musacchio distratto e pasticcione, ci pensa lui a sventare – dove può – tutte le offensive giallorosse.
RODRIGUEZ 6.5 – Salvacoraggiosamente ad inizio gara sulla conclusione a botta sicura di Pellegrini e si ripete nel finale anticipando El Shaarawy: lo svizzero è una delle note positive milaniste
KESSIE 6 – Tanta legna, poca lucidità nell’ultimo passaggio: nulla di nuovo. In ogni caso l’ivoriano con la prestazione di stasera fa un passetto avanti rispetto alle ultime gare e tiene a galla il Milan con una buona fase di interdizione.
BAKAYOKO 5 -Menobrillante rispetto alle ultime uscite, il mediano milanista non arpiona a suo modo i palloni che passano nella sua zona e non favorisce le ripartenze. Serve riposo (e per fortuna, a breve, torna Lucas Biglia).
PAQUETÁ 6 – Pregevole la giocata in occasione del vantaggio rossonero. Da lì poco e niente. Il brasiliano nella ripresa accusa i ritmi delle tre gare settimanali e perde lucidità sotto i colpi della stanchezza: arriva in ritardo su tutte le seconde palle e smette di illuminare (dal 78’, CASTILLEJO 6).
CALHANOGLU 5 – Un fantasma, letteralmente. Se le scorse volte l’abbiamo giustificato per l’impegno in fase di ripiegamento, questa sera non ha attenuanti. Non copre e non offende: in sostanza, inutile.
PIATEK 6.5 – Cecchino spietato. Nel primo tempo riceve una palla giocabile (e mezza, a palombella, sulla quale ci crede poco) e la trasforma (dal 87’, CUTRONE s.v.).
SUSO 4.5 – “A.A.A. Suso cercasi”: lo spagnolo all’Olimpico gioca una delle sue peggior partite della carriera rossonera. Indolente, egoista e snervante, rallenta sistematicamente la manovra del Milan, privando la sua squadra di qualità, oltre che di velocità (dall’87’ LAXALT 6.5).
GATTUSO 5.5 – Non riesce a trasmettere la cattiveria necessaria per dare il colpo di grazia ad una Roma dimezzata e tramortita, subendo per lunghi tratti la manovra giallorossa e affidandosi solamente alla palla lunga e alla pedalata. Come suo solito, non concretizza mai il set-ball.