Il tecnico dell’Atalanta, Gianpiero Gasperini ha analizzato così la sconfitta contro il Milan ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto la partita giusta soprattutto nel primo tempo, di negativo c’è solo il gol del pareggio che ha cambiato la partita, era una gara che stavamo conducendo molto bene; quel gol ci ha tolto fiducia. Dopo il raddoppio non avevamo le energie mentali per ribaltare la partita ed il secondo tempo è stato di difficoltà. Era una prova importante, ci sono situazioni difficili da controllare, alcune partite abbiamo saputo ribaltarle come con la Roma. Nella ripresa non siamo partiti male, ci sono state giocate individuali che hanno cambiato il risultato, non abbiamo avuto la forza per recuperarla ed il Milan dopo il vantaggio ha fatto indubbiamente meglio. Djimsiti ha fatto una gran partita fino al primo gol del Milan, poi Piatek è stato straordinario. Su un cross dalla trequarti che poteva essere non dei più pericolosi l’ha saputo trasformare in oro. Questo è merito, ma da queste partite sappiamo uscire con voglia di rivalsa, non ci ridimensiona nel nostro modo di pensare. Dobbiamo rimproverarci del calo di convinzione e di fiducia, questo non ci deve succedere, non dobbiamo avere queste pressioni. Se ci carichiamo diventa più difficile, i ragazzi sapevano che era importante. Sapremo riprenderci. Gomez? Aveva preso una botta che ha condizionato la sua prova, era un po’ in difficoltà oggi, può succedere. Davanti abbiamo ragazzi che giocano sempre novanta minuti, non era facile in quel momento e ho pensato di fare così“.
Così, invece, il tecnico orobico a Sky Sport: “Il gol allo scadere del primo tempo ha cambiato la partita. Il Milan poi è stato bravo a cambiare tipo di partita. Noi abbiamo fatto la partita giusta, poi gli episodi l’hanno cambiata. Abbiamo rimontato anche partite importanti, oggi ci abbiamo creduto un po’ meno e questo non deve succedere. Il Milan è maturo, ha tutti i valori per potersi giocare la Champions. Noi dobbiamo ripartire da quanto l’abbiamo messo in difficoltà, poi dopo lo svantaggio la partita è stata un’altra. Noi non siamo una squadra che deve raggiungere la Champions, dobbiamo ripartire da quello e dalla prestazione. Fino al gol dello svantaggio abbiamo fatto la gara che dovevamo fare. Abbiamo ribaltato partite più complicate di questa, oggi non è andata. Dispiace per il momento, ma ci sono tante partite, tanti obiettivi, abbiamo mille motivazioni, ma da domani si riparte. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma il Papu ha preso una botta e Zapata era affaticato. Abbiamo avuto l’occasione di provare dei giovani, con così tante partite è impensabile che tutti riescano a giocare sempre anche contro avversarie difficili. È stato utile inserire anche questi ragazzi per capire se possono darci qualcosa nel corso del campionato“.