6 febbraio 2005. Il Milan prova la rincorsa sulla Juve capolista. A San Siro arriva una Lazio in difficoltà, che però riesce a sbloccare la gara nella ripresa, con un rigore del futuro milanista Oddo. Il Milan non demorde e rimonta la partita da grande squadra. Shevchenko pesca il jolly con una formidabile punizione dai 30 metri che lascia impietrito Peruzzi. Ma è Crespo col tap-in sul palo di Kakà a far esplodere il Meazza all’ultimo minuto e fissare il punteggio sul 2-1.