Ieri, tra luci e ombre, si è chiuso il 2018 rossonero. L’anno nuovo accoglierà i rossoneri prima con la sfida di Coppia Italia contro la Sampdoria il 12, poi con la finale di Supercoppa italia contro la Juventus il 16 gennaio. Cinque giorni dopo infine il Milan tornerà a Genova per sfidare il Genoa per la Seria A.
CONFERMA A TEMPO’ PER GATTUSO – Gennaro Gattuso rimarrà al Milan. E’ questo quanto è emerso nel summit tra la società e il tecnico dopo la vittoria contro la Spal. Dopo le disfatte contro Olympiacos, Bologna, Fiorentina e Frosinone il tecnico rossonero era stato in bilico con la società che si era presa qualche giorno per deciderne le sorti. La vittoria contro la Spal, insieme ad alcune valutazioni fatte dal management di Via Aldo Rossi, hanno di fatto confermato ancora una volta la fiducia a Gattuso. Almeno fino a giugno 2019. Questo perchè, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, Elliott, per il prossimo anno, vorrebbe affidarsi ad un profilo più internazionale per continuare il proprio progetto espansionistico. Alla società, errori arbitrali a parte, non è ancora andata giù l’eliminazione subita in Europa League da parte dell’Olympiacos.
IL PROGETTO DI ELLIOTT – La continua vicinanza di Gordon Singer a Milano mette in risalto, ancora una volta, i grandi progetti espansionistici che Elliott ha in serbo per il Milan. Il fondo capitanato da Paul Singer si sta mobilitando per costruire un grande Milan. All’ordine del giorno la questione Stadio, punto che Elliott ritiene fondamentale per la crescita del club. L’ultima entrata societaria, quella di Ivan Gazidis, è un’altra prova di quanta voglia di investire abbia il fondo americano che, almeno per gennaio causa fair-play, non potrà farsi valere in sede di mercato. La lettere arrivata dalla Uefa dopo l’acquisto di Paqueta’ non metterà Leonardo nelle condizioni di spendere. Il Milan, entro il 2021, tra l’altro, dovrà avere i conti apposto. Bisognerà quindi aumentare gli introiti. Ecco perchè la qualificazione in Champions League diventerà fondamentale per le annate successive.
LE PREVISIONI SUL MERCATO – Dopo l’arrivo di Paqueta’ per circa 35 milioni di euro più bonus il Milan non potrà più permettersi esborsi ingenti. Ecco perchè, prima di acquistare, sarà necessario vendere. A tal proposito Leonardo è al lavoro per concretizzare la cessione di Borini che potrebbe accasarsi in Cina dove lo Shenzhen è pronto ad offrire 5 milioni di euro con il Milan che ne chiederebbe 8. Con la cessione dell’ex Liverpool il Milan si tufferebbe su un esterno/seconda punta. I rossoneri nei giorni scorsi sono stati vicini a Muriel, tuttavia il colombiano per ora sembra ad un passo dalla Fiorentina, abile a muoversi con largo anticipo rispetto alla concorrenza. L’altra idea di mercato porta al nome di Rodrigo De Paul, esterno in forza all’Udinese. Tuttavia il club bianconero per il momento ne fa una valutazione alta, motivo che spinge il Milan alla cautela. In questi giorni anche Gabbiadini è stato proposto al club di Via Aldo Rossi. Capitolo centrocampista: Fabregas piace ma sullo spagnolo ci sono diversi club, tra cui Monaco e Fenerbahce. I rossoneri tuttavia rimangono vigili, sopratutto se l’ex Barcellona dovesse liberarsi a costo zero. Un altro nome finito sul taccuino di Leonardo è quello di Alfred Duncan, centrocampista in forza al Sassuolo di De Zerbi. Ma con l’agente del giocatore ad ora ci sono stati solo dei colloqui esplorativi. Da tenere sott’occhio anche la pista Calhanoglu con il turco che sta attirando l’interesse di diversi club della Bundesliga, tra cui il Lipsia. Poche possibilità di vedere concretizzato lo scambio Morata-Higuain con l’argentino che, a meno di clamorosi colpi di scena, rimarrà al Milan almeno fino a 2019.
This post was last modified on 1 Gennaio 2019 - 12:53