Piatek-Paquetá si, Ibra-Fabregas no: è la nuova “linea verde” sposata dal Milan di Gazidis. Solo under 25 e talentuosi. Per incrementare il loro valore e – in casi estremi – ottenere grandi plusvalenze. Ma in che modo Gattuso sfrutterà il suo nuovo “pistolero”? C’è molta attesa per come andrà ad integrarsi con le altre due stelline, Paquetá e Cutrone. Il tecnico calabrese non derogherà al 4-3-3 e allora Piatek partirà inizialmente avanti nelle gerarchie con Suso e Calhanoglu ai suoi lati, con Cutrone pronto ad entrare a gare in corso, per sfruttare il doppio ariete. Un sistema diverso rispetto al Genoa, dove Kouamè era abile a creargli gli spazi, mentre le attuali ali del Milan non hanno queste caratteristiche.
Stuzzica la fantasia dei tifosi l’opzione 4-2-3-1 con Paquetá nel ruolo di trequartista, ad aprire pertugi centrali per il polacco. Con Piatek il Milan andrà a coprire una grossa lacuna: la squadra di Gattuso sarà più pericolosa su palla inattiva. Il “pistolero” finora è stato un dominatore dell’area di rigore, in grado di catalizzare la maggior parte dei palloni vaganti in area. Lo riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.