Il giorno di Lucas Paquetá è arrivato. Il nuovo fantasista del Milan, che vestirà la maglia numero 39, si è infatti presentato in conferenza stampa: “Sono molto felice e coinvolto. Mi piacerebbe ringraziare il presidente, Maldini e chi ha fiducia in me. Voglio ripagare la fiducia di tutti. Io come Kakà? E’ un mio idolo, ho visto sempre le sue partite, è stato il migliore al mondo, spero di riuscire a fare quello che ha fatto lui. Giocare con lui, sebbene fosse un’amichevole di beneficenza, è stato speciale. Mi aveva già parlato, mi ha detto che posso fare bene, spero di seguire i suoi consigli. Il Milan è una grande squadra, ha una grande storia. Leonardo mi ha presentato un progetto importante, sono stato contento di questa chiamata. Io e i miei genitori siamo sicuri che il Milan sia il posto giusto per me. Quando ho deciso di venire al Milan, ero ancora sotto contratto con il Flamengo, sono rimasto concentrato. Una volta finito il campionato, io ho parlato con la mia famiglia, devo adattarmi a questo progetto per poter fare bene. Il campionato italiano? Ho guardato molte partite, è un calcio molto fisico, tattico. In Brasile, è diverso. Cercherò di adattarmi e di stare attento ai dettagli. Voglio dare il meglio e cercare importanti vittorie. Il 39? E’ stato il numero con cui ho iniziato al Flamengo. Non è una superstizione, ma mi piace”.
Sul suo ruolo e sulle sue caratteristiche: “Sono un giocatore tecnico, che cerca sempre di capire come funziona il gioco, perché il gioco cambia continuamente. Cerco di capire se la partita si risolve sulle fasce o in mediana. Ho un buon fisico, sto cercando di fare bene sia con la palla sia senza palla, cosa che, in Italia, è molto importante. Penso di essere un giocatore offensivo, che cerca anche di creare gioco. Il mio ruolo? Ancora non ho parlato con Gattuso, preferirei stare a centrocampo, ma, al Flamengo, quando debuttai, mi misero seconda punta. Spesso ho giocato in posizioni avanzate. Da sempre, ho provato ad adattarmi a più funzioni. Io voglio dare il meglio. Penso che, quando uno gioca nel Milan, debba essere preparato a qualsiasi situazione. Io voglio essere pronto in qualsiasi momento. Il mio rapporto con il gol? Come ho detto altre volte, mi devo adattare molto rapidamente, ma mi sento pronto. Voglio aiutare il Milan con i gol e le vittorie”.
Sul suo inserimento e sui suoi obiettivi: “Questo, per me, è un periodo importante. Gattuso mi chiede di dare il massimo. Higuain? Sono stato accolto bene da tutti, anche da Higuain, mi hanno trattato molto bene e mi hanno sostenuto molto. Sento la responsabilità, spero di aiutare tutti, perché il Milan possa sempre vincere. Penso che il più grande stimolo sia avere addosso la maglia del Milan, è un momento speciale. Avere addosso questa maglia è la mia maggiore motivazione. Penso che tutti i compagni di squadra siano di una qualità eccellente, Higuain ha un peso maggiore, per me essere al suo fianco è speciale, ma io devo fare in modo che il Milan vinca”.